In questa canzone dal tono colloquiale, Niccolò Fabi illustra tutta la frenesia della modernità, riconoscendo che, per colpa di quest’ultima, gli uomini hanno perso il senso di comunità, il gusto di stare insieme: ciò che dovrebbe dare origine alla città. Nelle strofe il cantautore vola sopra i tetti delle case di quella che alcune espressioni potrebbero […]
Brian
LA MIA CASA IN DUE CANZONI: HOUSE WHERE NOBODY LIVES (Tom Waits 1999), HOUSE OF FIRE (Alice Cooper, 1989)
Quante sono le canzoni che parlano della casa! E non solo di “home”, intesa come patria, reale o come luogo ideale da raggiungere, ma proprio di “house”, di un luogo concreto, fatto di mura, porte, finestre… di un edificio, insomma, in cui quotidianamente, spesso senza farci caso, consumiamo la nostra esistenza. C’è -tanto per citare […]
Sono andato a vedere DAVIDE VAN DE SFROOS @Arcimboldi (Milano, 31/01/16)
Andando a sentire Davide van de Sfroos a teatro, accompagnato da un’orchestra, non sapevo proprio cosa aspettarmi: temevo che il successo gli avesse dato alla testa. Invece è stato come rincontrare un vecchio amico (chi lo segue dai primi album ha la sua voce tatuata nel cuore). Semplice e schietto come un parente istrione che […]
THIS IS THE TIME (Savatage, 1990)
Questo è uno dei brani più intensi e veri che io abbia mai ascoltato, non solo rispetto alle altre canzoni metal, ma in assoluto. È un invito a vivere intensamente le circostanze contingenti, il presente, e non lo fa descrivendo una tersa giornata di sole, ma un contesto quasi disperato: la guerra a Sarajevo, di […]
THE ORIGINAL ROCK MEETS CLASSIC
Ogni volta che rock e musica classica si incontrano generano, nella maggior parte dei casi, un effetto scenico indubbiamente suggestivo e un sound pieno e sofisticato. Il rock guadagna armonia e la musica classica una potenza che la esalta. Moltissimi gli esempi celebri di questo connubio: da “S&M” dei Metallica a “Alive IV” dei Kiss, […]
MY CITY OF RUINS (Bruce Springsteen, 2002)
Di fronte ai recenti fatti di Parigi gli slogan non bastano. L’Occidente ha avuto paura. Ha sperimentato il terrore, il vuoto. “Io sono Charlie” non significa nulla, anzi, significa opporre all’inferno la satira, cioè un genere letterario che ha lo scopo di dissacrare, denunciare, distruggere. Vuoto contro vuoto. Blasfemia contro terrorismo. E intanto nulla sembra […]