TITOLO ORIGINALE: The Place Beyond the Pines
PRODUZIONE: USA
GENERE: Drammatico – Poliziesco
DURATA: 140 minuti
INTERPRETI PRINCIPALI: Ryan Gosling, Bradley Cooper, Eva Mendes, Ray Liotta
Un giovane biker, dopo aver scoperto di essere diventato padre, decide di assumersi le proprie responsabilità. Per mantenere economicamente il figlio inizia a rapinare banche.
Un trittico quasi perfetto fissato in un’unica cornice narrativa.
Luke Glaton, interpretato da un carismatico Ryan Gosling, è un uomo dal passato sconosciuto e segnato da profonde cicatrici. Animato da grandi desideri si scontra costantemente con un temperamento ruvido e con una impulsività strutturale che lo rendono instabile e istintivo.
Non vuole che suo figlio, nato da una relazione passata con Romina, interpretata da una bellissima e fragile Eva Mendez, cresca senza un padre.
Con un cuore che sa amare, la sua voglia di riscatto e di cambiamento prevale anche sulla sua coscienza prendendo così decisioni considerabili come immorali, li dove il fine non giustifica i mezzi.
Corre sulla suo moto verso un destino segnato dove incontrerà Avery Cross (Bradley Cooper).
Anche lui padre da poco, poliziotto recluta che, ben presto, per una vicenda che qui è meglio non svelare, diventerà l’eroe più acclamato della provincia dello stato di New York. Mosso da un’apparente senso di giustizia, Avery conquisterà sempre più successo e credibilità agli occhi del mondo ma allo stesso tempo, distruggendo qualsiasi tipo di legame, sia familiare che lavorativo, perderà se stesso.
In uno smarrimento lento e distruttivo, saranno i figli del poliziotto e del biker, rispettivamente AJ e Jason, a dover pagare le scelte e l’eredità lasciata dai padri.
Con un senso di assoluto e un’attenzione al dettaglio la macchina da presa di Cianfrance segue i suoi protagonisti così da vicino da farti cogliere ogni loro singolo passo verso un destino che sembra perseguitarli ma, allo stesso tempo, con lunghi e densi piani di sequenza, riesce anche ad investigare l’anima di questi uomini. Innanzitutto figli e poi padri.
Una paternità desiderata ma non ricevuta.
Una giustizia fatta ma non compiuta.
Una misericordia implorata ma non trovata.
Con una colonna sonora superba, firmata da Mike Patton, che spazia dalla Ninna Nanna per Adulteri di Ennio Morricone, a Dancing in the Dark di Bruce Springsteen, fino al Miserere di Allegri, Come un tuono è un film che racconta in maniera intensa e con un forte impatto visivo, tre storie che si rincorrono su un binario temporale di quindici anni nell’eco delle decisioni prese, delle responsabilità violate e degli sbagli commessi.
L’atmosfera è buia e resa quasi claustrofobica da una filosofia deterministica che non da spazio alla speranza; ma la pietà cercata da questi uomini, innanzitutto verso se stessi e poi verso gli altri, è stata per me infinita.
