Fiumi e strade.
Spesso questi sono degli ostacoli che ci separano dai nostri amici, da chi vogliamo avere accanto.
Scrivere un messaggio, chiamare non basta, o forse è inutile in certi casi.
Ma volenti o nolenti, in questi casi, il proiettore del nostro cervello inizia a proiettare ricordi.
“And I miss your face like hell”
E sono ricordi di una vita quelli che Chuck Bartowski (Zachary Levi) cerca di far riaffiorare a Sarah (Yvonne Strahovski) senza memoria, nell’ultima scena della serie Chuck.
Lui ha paura di perderla. L’unico modo per non farlo è raccontarle quello che hanno vissuto insieme, rivivere quei ricordi.
E allora i due, seduti in riva al mare, all’alba, iniziano a parlare.
“Chuck? Tell me our story” dice Sarah.
Le corde iniziano a vibrare, la voce calma introduce la melodia, e parte la canzone.
E’ un crescendo, come spesso accade, in cui le immagini ripercorrono i cinque anni di scene, le loro scene.
I loro ricordi.
Ridono, scherzano. Il pianoforte e la batteria sono sempre più presenti.
Sarah piange (e come detto da Yvonne le lacrime sul set erano vere).
I cori esplodono.
Chuck si gira. E poi la bacia.
Insomma, vere emozioni.
Vere come quelle provate ascoltando la canzone.
Poi dissolvenza al nero e fine della serie. Lacrime. Vere anche queste.
E’ solo un programma televisivo? No, non può esserlo.
Perché sebbene sia una storia inventata per lo show, le emozioni non si inventano.
Si provano.
L’obiettivo del regista, attori e artisti è questo.
Tanto vere mentre si ascolta e si guarda quella scena, con un filo di pelle d’oca, quanto lo sono nella realtà, magari quando pensiamo ad una persona con cui abbiamo condiviso del tempo, che a fatica sentiamo e vediamo ma forse, sempre presente nei nostri ricordi.
E forse, attraversando fiumi e strade, potremo rincontrare.
“Rivers and roads, Rivers ‘til I reach you”
Questo riesce a fare Rivers and Roads dei The Head and The Heart.
Con tutta la tristezza del caso.
Vi propongo oltre alla versione originale, una versione live davvero incredibile.
Buon ascolto.