Le tre caratteristiche che fanno bello un album live sono: la qualità della registrazione, l’intensità della performance, e la scaletta.
N.D.R.:
Fatta questa ovvia ma dovuta considerazione procedo con l’elenco, dal quale ho spuntato i grandi live album jazz e blues, che meriterebbero una classifica a parte, e molte registrazioni di artisti soul o di musica nera che, pur essendo dei capolavori, avrebbero intasato una classifica che vuole essere per lo più dedicata agli amanti del rock (anche se, tra questi ultimi, un paio non son comunque riuscito ad escluderli).
Per questa ragione, anche gli album metal non han trovato posto in questa sede, proprio perché intendo conceder loro uno spazio dedicato.
Dover scegliere solo 20 album ti costringe ad scartarne parecchi. Ho cercato di non essere troppo brutale, ma necessariamente non potranno esserci tutti quelli che avevo in mente (sarebbe stato un articolo infinito).
Birra in mano e scarpe comode…Si parte!
20 – LIVE! – BOB MARLEY & THE WAILERS (1975)
Il sentimento della libertà che passa attraverso la musica. Un concerto del profeta è sempre un’esperienza quasi mistica, sicuramente religiosa.
19 – ALIVE IV – KISS & MELBOURNE SYMPHONY ORCHESTRA (2003)
Che i Kiss fossero dei megalomani già si sapeva, ma tanto da presentarsi sul palco con un intera orchestra truccata come loro…
18 – LIVE AND DANGEROUS – THIN LIZZY (1978)
Quando ho comprato questo disco volevo prima ascoltarlo, ma il negoziante mi ha detto (testuali parole): “scherzi? È un capolavoro! Compralo e basta!”. Aveva ragione.
17 – HOW THE WEST WAS WON – LED ZEPPELIN (2003)
Triplo album live. Non manca nulla. Esecuzioni memorabili da avere a tutti i costi.
16 – ROXY AND ELSEWHERE – FRANK ZAPPA & MOTHERS OF INVENTION (1974)
Perchè non “Zappa in New York”? Non chiedetemelo: entrambi sono pura follia. Lui (con i Mothers of Invention) è l’artista che più mi cruccio di non poter vedere dal vivo.
15 – THE CENTRAL PARK CONCERT – DAVE MATTHEWS BAND (2003)
“Don’t drink the water“, in questa versione, è forse la più intensa esibizione live che abbia mai sentito. Le altre canzoni non son da meno.
14 – EXIT… STAGE LEFT – RUSH (1981)
Semplicemente perfetti.
13 – LIVE AT WEMBLEY STADIUM – QUEEN (1986)
Freddie Mercury è un mattatore instancabile dalla voce miracolosa. La copertina è (giustamente) tutta per lui.
12 – PULSE – PINK FLOYD (1995)
Potevano forse mancare? Scaletta strepitosa, qualità del suono marca Pink Floyd e tanta intensità. Manca Roger Waters, l’autore di tutti i brani più belli, ma resta comunque un album indispensabile.
11 – LIVE / DEAD – GRATEFUL DEAD (1969)
C’è amore nell’aria, o sbaglio? Mantenere la lucidità passando indenni attraverso questo disco è impossibile. Buon viaggio!
10 – LIVE AT MONTEREY – JIMI HENDRIX (1967)
Tuoni e fulmini! È arrivato in città lo Zeus della chitarra elettrica…E si sente!
9 – MTV UNPLUGGED IN NEW YORK – NIRVANA (1994)
Il capolavoro che non ti aspetti. “Grunge in unplugged!?!? Sarà una merda!”. E invece è il loro fiore più delicato.
8 – LIVE AT THE APOLLO – JAMES BROWN (1963)
Per la rivista Rolling Stone è il più bell’album live di tutti i tempi. Per me no ma, viste le premesse, non poteva mancare. James Brown è uno showman tarantolato, il re del palcoscenico, ma non credo sarebbe stato qualcuno senza i suoi fenomenali musicisti.
7 – LIVE – AC DC (1992)
Energia pura. Rock ad alto voltaggio per un tour epocale.
6 – LIVE/1975-85 – BRUCE SPRINGSTEEN & THE E-STREET BAND
Avrei voluto mettere “Live in Dublin”, ma non potevo fare alla E-Street Band questo torto. E allora ecco il primo album live di uno dei più grandi frontman di tutti i tempi. Chi l’ha visto dal vivo non lo scorda più.
5 – MADE IN JAPAN – DEEP PURPLE (1972)
Alla conquista dell’est!
4 – AT SAN QUENTIN – JOHNNY CASH (1969)
Che carisma devi avere per proporre seriamente al tuo produttore di organizzare un live in una prigione!? Ma, soprattutto, quanto devi averne per farti acclamare a scena aperta da tutti i carcerati commossi? Unico nel suo genere. Coraggioso e umano.
3 – SINATRA AT THE SANDS – FRANK SINATRA & COUNT BASIE AND HIS ORCHESTRA (1966)
The Voice insieme alla più grande orchestra jazz del suo tempo. E ho detto tutto.
2 – AT FILLMORE EAST – ALLMAN BROTHERS BAND (1971)
Devo commentarlo? C’è forse qualcuno che ancora non lo conosce? Non scherziamo, dai!
1 – LIVE AT LEEDS – THE WHO (1970)
Signore e signori, questo è il Live Album per antonomasia! Ascoltatelo con le cuffie e sentirete le gocce di condensa piovere dal soffitto, l’odore di birra e sigarette (e non solo) del locale, la folla premervi le costole e del vero rock, come dovrebbe suonare dal vivo: senza fronzoli, senza trucco né inganno.
Sarete lì, ed è esattamente quanto si domanda a un live.