I Fine Young Cannibals sono entrati nell’immaginario comune grazie alla super mega famosa hit “She Drives Me Crazy”; ma non è di questa canzone che voglio parlarvi quest’oggi.
Nel 1989 io avevo un anno ed è proprio quell’anno che viene pubblicata “Don’t Look Back”. Il testo è decisamente pessimistico e racconta di un tale che sta decisamente a pezzi:
“non ho mai avuto le cose buone che solo i soldi possono comprare, guido la mia macchina ma in realtà non ho una macchina da guidare, non ho mai fatto una vacanza sotto il sole dei tropici”.
Mi ci ritrovo in due su tre, poi ancora:
“sembra che il periodo buono non debba mai arrivare, so che questi momenti sono duri e ti fanno piangere, ma non essere triste, ci passeremo sopra, non voltarti; non c’è niente di buono”.
Il grandissimo e famosissimo Roland Gift ( ennesima meteora anni ’80), dimostra però di avere delle doti canore davvero notevoli, una voce fuori dal comune; a mio parere lui ce l’ha così anche nella vita normale, un po’ come Shaggy.
Il video fa abbastanza iettare:
Alla fine questo semplice brano ci lascia con una bella domanda: le difficoltà e le sofferenze vanno lasciate alle spalle e dimenticate o vanno affrontate e vissute come stimolo per poter poi ripartire?
Sta di fatto che questa frase è geniale, può voler dire tutto o niente:
“I drive my car but I haven’t got a car to drive”
Buon ascolto,
Mario