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FUMBLIN’ WITH THE BLUES (Tom Waits, 1974)

Capita, a volte, che di una canzone in inglese uno capti solo poche frasi, ma quelle poi restano in mente, uno le canticchia, e inevitabilmente finisce per pensarci su.

Spesso queste racchiudono solo parzialmente il significato dell’intero brano, a volte vengono smentite dal discorso… eppure quel frammento di testo diventa un aforisma illuminante, indipendentemente dal contesto dal quale viene estrapolato.

Tom-Waits-Thanks

Per me questo è accaduto ascoltando Fumblin’ with the blues di Tom Waits, autore che adoro e col quale ho sempre avuto un rapporto di profonda sintonia. Maestro assoluto nel creare atmosfere “randagie”, vicino a vagabondi e cuori infranti egli è il poeta dei bassifondi, dallo stile estremamente cinematografico –parlo tanto di parole quanto di musica-.

Il primo album che ho comprato, prima di prendere tutti gli altri, è stato Heart of saturday night (1974). In questo capolavoro la sesta traccia è la canzone di cui vi voglio parlare.

Distrattamente la ascoltavo leggendo quando, durante una pausa, sentii:

“I wanna squeeze you but I’m scared to death I’d break your back,

you know your perfume well it won’t let me be.”

(vorrei abbracciarti forte ma ho il terrore di romperti la schiena

Sai bene che il tuo profumo non mi lascerà stare.)

 

Rimasi letteralmente folgorato dall’infinita profondità di queste parole. Il genio di Waits descriveva appieno la mia esperienza! Con una voce non ancora guastata dall’alcol, dal fumo e dai polipi in gola, cantava, apparentemente in modo scanzonato, ma in realtà profondamente toccante, i giudizi di un uomo che pensa: “è difficile vincere quando perdi sempre”.

“Come on and whisper tell me I’m the one!”

Tom non esaurisce in questo brano la questione: in Tom Traubert’s blues, ad esempio, la richiesta di poter ballare un valzer con Matilda (motivo caro alla musica irlandese), viene cantata con uno struggimento tale da diventare, a tutti gli effetti, una preghiera a un lontano paradiso di luce (nelle sue canzoni è un elemento fondamentale) e letizia.

Queste e molte altre sono le riflessioni a cui mi hanno condotto le parole di un ubriacone, lasciato dal venerdì ad “armeggiare con la tristezza”.

bernin04

Brian

Amo mangiare, bere, dormire e... Cosa mi distingue da un grosso orso? Pochi peli e l'amore per la musica. Genere preferito? Femminile, naturalmente! PS: sono marito, padre e professore, ma questa è un'altra storia...

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