A me i Radiohead non piacciono proprio. Nonostante abbia in casa un ragguardevole numero di loro album ( proprietà di mio fratello), non sono mai riuscito ad apprezzarli; ci ho provato, veramente, ma sono troppo lagnosi.
“High And Dry è mancata dalla scaletta dei concerti per oltre un decennio”. “Molte voci si sono rincorse riguardo alle cause di questa mancanza, come ad esempio la difficoltà che Thom Yorke avrebbe incontrato nel ricantare la canzone, tuttavia, in una recente intervista, il frontman della band l’ha descritta con le seguenti parole”: «Non è brutta, sai. Non è brutta… È bruttissima.»
http://youtu.be/BciOfJsqh7M
Nonostante questo la canzone di oggi è proprio loro. High And Dry nella sua estrema lagnosità porta con se un’indiscutibile bellezza. Dal punto di vista musicale e lirico è decisamente toccante.
“Non sei andato a scuola per
ben due volte in una settimana,
scommetto che pensi sia piuttosto
intelligente, vero ragazzo?
volando sulla tua motocicletta,
guardando tutta la terra sottostante
ti ammazzerai per la fama
ti ammazzerai per non esserti mai fermato
hai rotto un altro specchio;
ti stai trasformando in qualcosa che non sei
non abbandonarmi, non abbandonarmi
dando un taglio alla conversazione,
tu sarai l’unico che non riesce a parlare
tutte le cose che hai dentro cadono a pezzi,
stai semplicemente seduto qui
sperando di poter ancora fare l’amore
loro sono quelli che ti odieranno quando
penserai di avere tutto il mondo sotto controllo
loro sono quelli che ti sputeranno in faccia
tu sarai quello che urla
non abbandonarmi, non abbandonarmi
è la cosa migliore che tu abbia mai avuto
la cosa migliore che tu abbia mai, mai avuto
è la cosa migliore che tu abbia mai avuto
la cosa migliore che tu abbia mai avuto se n’è andata
non abbandonarmi, non abbandonarmi
non abbandonarmi, non abbandonarmi”
Il tema dell’abbandono fa da padrone, nell’ultima strofa si parla della cosa migliore che tu abbia mai fatto, questa cosa migliore se n’è andata. Cos’è questa “cosa migliore”? Ognuno ha la sua, bisogna saper essere intelligenti ma testardi per non perderla.
Buon ascolto,
Mario