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INDIAN SUMMER (Stereophonics 2013)

indian summer

“Per fortuna di musica bella ce n’è ancora”. Questo è quello che ho pensato appena ho ascoltato questa canzone…

Nel testo è difficile districarsi, pur tentando si raccontare una storia, si limita a dare immagini di emozioni vissute dall’autore. Quindi è di libera interpretazione.

La melodia trasporta e il ritmo è incalzante e se provate ad ascoltarla senza guardare il video (che a mio parere è una trasposizione del testo molto riduttiva) vi sembrerà di essere lì, a ballarla, avvolti dal profumo della pioggia d’estate.

 

Ogni volta che ti vedo,
Un fulmine riempie la stanza,
La parte inferiore di Parigi,
Lei canta la sua melodia preferita,
Lei berrà più di te,
Lei ti mostrerà un trucchetto o due,
Ma ogni volte che la lascio,
Mi mancano le cose che faceva.
Lei era l’unica – per me,
Lei mi ha aperto gli occhi – per vedere,
Che lei era l’unica – per me,
Beh va bene.

Era un freddo Settembre,
Prima dell’estate indiana,
Quello è ciò che mi ricordo,
Poi lei mi ha dato il suo numero,
Sono andato di stazione in stazione,
Su un treno che attraversava la nazione
E la pioggia di Novembre,
Quello è il tempo in cui è finita,
Lei era l’unica – per me,
Beh va bene.

Vodka con Coca Cola,
Cocaina infilata nella sue scarpe,
Sigarette dopo il caffè,
La sua aurea è peggiorata in un cappio,
Prendi una nave lenta verso la Cina,
Tu sventoli uno straccio intorno alla luna,
Lei poteva prenderlo o lasciarlo,
Sapevo che doveva finire presto.
Lei era l’unica – per me,
Lei mi ha aperto gli occhi – per vedere,
Che lei era l’unica – per me,
Beh va bene.

Era un freddo Settembre,
Prima dell’estate indiana,
Quello è ciò che mi ricordo,
Poi lei mi ha dato il suo numero,
Sono andato di stazione in stazione,
Su un treno che attraversava la nazione
E la pioggia di Novembre,
Quello è il tempo in cui è finita,
Lei era l’unica – per me,
Beh va bene, va bene, va bene, sì

Buon Ascolto!

Samuele.

Samuele

Tecnico di regia radio/TV e fonico freelance. Ho iniziato a fare radio illegalmente nella cantina di casa, genio del suono e non solo. Mi piace mangiare male e fumare ancora peggio.

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