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Tenacious D Rize Of The Fenix

RIZE OF THE FENIX (Tenacious D, 2012)

La storia si riapre da dove si era concluso il film del 2006 “Tenacious D – The pick of Destiny” (“Il destino del Rock”, nella versione italiana): due chitarristi obesi –Jack Black e Kyle Gass- hanno appena sconfitto Belzebù in un “Rock-off Challege” e gli hanno staccato un corno, che è diventato il Bong del Destino, fonte d’ispirazione per futuri “masterpieces”.

Una cagata? Si, pazzesca! Eppure la colonna sonora del film resta, dal punto di vista del sound, uno degli album rock più belli che abbia sentito negli ultimi anni. Tra gli elementi che lo rendono tale vi è l’uso della chitarra acustica come strumento d’assalto; gli effetti che l‘attore Jack Black riesce a ottenere, modulando una voce potente e versatile e la presenza di ospiti più che illustri, quali Ronnie James Dio (R.I.P.) e Dave Grohl.

Tenacious D

“Rize of the fenix” è il brano d’apertura, nonché la title track, del terzo e ultimo lavoro dei Tenacious D. Premesso che l’intero album è una bomba e la presenza della band nei più importanti festival rock d’Europa ne è stata la conferma, la canzone ha tutte le caratteristiche per essere definita un piccolo capolavoro: dieci cambi di ritmo rendono il brano tutt’altro che prevedibile e Black scatenato è un autentico spettacolo -non è difficile immaginarselo cantare, dopo averlo visto far l’istrione sul grande schermo-.

Vi sfido: provate a non ballare. Impossibile.

Buon inizio a tutti voi che, come fenici, avete intenzione di risorgere dalle ceneri di un’estate ormai finita, più carichi di prima.

Brian

Amo mangiare, bere, dormire e... Cosa mi distingue da un grosso orso? Pochi peli e l'amore per la musica. Genere preferito? Femminile, naturalmente! PS: sono marito, padre e professore, ma questa è un'altra storia...

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