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Lucio-Dalla-Le-rondini

Le Rondini (Lucio Dalla, 1990)

“Vorrei girare in cielo come le rondini”, canta Lucio Dalla nella canzone scelta per il suo funerale, forse immaginando che in qualche modo ora quel desiderio potrebbe essersi realizzato.
‘Le rondini’ è la confessione di un uomo in cerca del significato profondo della vita, delle cose semplici, quelle che contano. S’interroga sull’amore e sui sogni, il brano di un Dalla già maturo nel 1990, quando usciva l’album, noto ai più per la famosissima  “attenti al lupo”.

“Lucio Dalla veniva da un colloquio con Dio incredibile, la sua fede passava attraverso l’uomo e rifletteva la sua umanità. Lucio con la parola e con la musica scolpiva nelle nostre anime, attingeva dalla profondità con la sua sete di Dio e dell’assoluto.”
(padre Boschi)

Lucio Dalla - Rondini

Vorrei entrare dentro i fili di una radio
E volare sopra i tetti delle città
Incontrare le espressioni dialettali
Mescolarmi con l’odore del caffè
Fermarmi sul naso dei vecchi
mentre Leggono i giornali
E con la polvere dei sogni volare e volare
Al fresco delle stelle, anche più in là

Sogni, tu sogni nel mare dei sogni.

Vorrei girare il cielo come le rondini

E ogni tanto fermarmi qua e là
Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici

E come loro quando è la sera
chiudere gli occhi con semplicità.

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

Per capire cosa succede dentro
e cos’è che lo muove

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore
Vorrei capire insomma che cos’è l’amore
Dov’è che si prende, dov’è che si dà
Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni

 

 

Samuele

Tecnico di regia radio/TV e fonico freelance. Ho iniziato a fare radio illegalmente nella cantina di casa, genio del suono e non solo. Mi piace mangiare male e fumare ancora peggio.

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