Devo ammetterlo. Questi sono bravi. Tristi, terribili, disperati, ma bravi.
Vi propongo una delle canzoni che preferisco del loro quarto album, Boxer (che a breve tenterò di recensire). Non so per quale assurdo motivo ma mi ricordano tanto i Joy Division, forse per la profonda e surreale voce di Matt Berninger che associo a quella di Ian Curtis.
Ma come mi ha fatto notare un vero appassionato di questa band, i The National sono molto più melodici; sebbene la maggior parte dei testi risultano essere di una tristezza angosciante. Altro collegamento con i Joy Division.
Comunque sono veramente validi e vi consiglio di ascoltarli. Bella questa versione live, mi piace un sacco il crescendo martellante della batteria.
http://youtu.be/_29S2W3ImZA
“Ci aspettavamo qualcosa di meglio di prima.
Ci aspettavamo qualcosa di più.
Pensi davvero di poterlo mettere in una cassaforte dietro a un dipinto,
Chiuderla e andartene?
Pensi davvero di poterlo mettere in una cassaforte dietro a un dipinto,
Chiuderla e andartene?
Vattene ora
E inizierai una guerra.
Qualsiasi cosa se n’è andata, me la riprenderò.
Farò i soldi, ricomincerò ad essere divertente.
Qualsiasi cosa se n’è andata, me la riprenderò.
Farò i soldi, ricomincerò ad essere divertente.
Vattene ora
E inizierai una guerra.
Ci aspettavamo qualcosa di meglio di prima.
Ci aspettavamo qualcosa di più.
Sei sempre stata strana ma non ho mai dovuto tenerti per i margini
Come faccio adesso.
Sei sempre stata strana ma non ho mai dovuto tenerti per i margini
Come faccio adesso.
Vattene ora
E inizierai una guerra.
Qualsiasi cosa se n’è andata, me la riprenderò.
Farò i soldi, ricomincerò ad essere divertente.
Qualsiasi cosa se n’è andata, me la riprenderò.
Farò i soldi, ricomincerò ad essere divertente.
Vattene ora
E inizierai una guerra.”
Lascio a voi l’interpretazione del testo, io un’idea ben chiara ce l’ho.
Buon ascolto!
Mario