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Joe Cocker

WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS (Joe Cocker 1969)

Cover dell’omonima canzone dei Beatles, contenuta nell’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. A mio modesto parere la versione del 1969 di Cocker è nettamente superiore, c’è da dire che però risulta essere una vera e propria nuova canzone; è completamente rivisitata in chiave rhythm ‘n’ blues e con la versione originale centra poco niente.

Joe Cocker
Joe Cocker

L’introduzione strumentale è, invece, completamente originale; e basterebbe solo questa parte a consacrare la canzone. Vi propongo questa bellissima versione live: alla batteria Phil Collins, chitarra Brian May e voce (ovviamente) Joe Cocker. E’ commovente vedere e sentire quanto Cocker sia toccato e preso durante l’esecuzione del brano:

Questa canzone è un vero e proprio grido d’aiuto verso i propri amici, spesso mi capita di ascoltarla in momenti abbastanza confusionali. Quando magari a parole non ci si riesce molto ad esprimere.

“Cosa pensereste se stonassi
vi alzereste in piedi e mi piantereste?
Prestatemi ascolto e vi canterò una canzone
e proverò a non cantare stonato

Oh, ce la farò con un piccolo aiuto dei miei amici
mi tirerò su con un piccolo aiuto dei miei amici
ci proverò con un piccolo aiuto dei miei amici

Cosa farò quando il mio amore è lontano
(ti preoccupa restare solo?)
come mi sentirò alla fine della giornata
(sei triste perché sei da solo?)

No, ce la farò con un piccolo aiuto dei miei amici
mi tirerò su con un piccolo aiuto dei miei amici
ci proverò con un piccolo aiuto dei miei amici

(Ho bisogno di qualcuno?)
Ho bisogno di qualcuno da amare
(potrebbe essere chiunque?)
Voglio qualcuno da amare

(Crederesti nell’amore a prima vista?)
Sì, sono sicuro che capita tutte le volte
(cosa vedi quando spegni la luce?)
Non riesco a spiegarlo, ma so che mi appartiene

Oh, ce la farò con un piccolo aiuto dei miei amici
mi tirerò su con un piccolo aiuto dei miei amici
Oh, ci proverò con un piccolo aiuto dei miei amici”

Basta chiedere un piccolo aiuto ai propri amici, loro rimangono sempre.

Buon ascolto,

Mario

Mario

Laureato in economia, ma ciò che amo veramente è la musica e provo anche a scriverci qualcosa. “A Beethoven e Sinatra preferisco l’insalata, a Vivaldi l’uva passa che mi dà più calorie“ Follow @guerci_mario

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