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Pop X - IntheFlesh

Sono andato a vedere più o meno i POP X @Tunnel Club (Milano 2/12/16)

Allora, qualche giorno fa ho scritto un articolo (se così possiamo chiamarlo) su Pop X e su come potevano essere accostati al primo Battiato degli anni ’70.

Ecco: RIMANGIO TUTTO, chiedo venia e farò penitenza nei secoli dei secoli amen.

Al Tunnel ero già stato e non me lo ricordavo così brutto e degradato. Prima dei Pop X c’è un DJ set abbastanza scarso ma che chiude in bellezza sulle note di una Unknown Plesures remixata. Poi inizia l’infinita attesa. Sul palco del Tunnel inizia un assurdo e grottesco intermezzo pre-concerto dove vari personaggi tra cui membri dei Pop X che alternano pezzi remixati a scene trash, balletti ridicoli, insulti, travestimenti;su di un proiettore vengono digitate al computer le più classiche frasi sgrammaticate e sconnesse, marchio di fabbrica di Davide e soci. Penso vabbè ci può stare, fa parte del tutto e infatti mi diverto pure.

Poi finalmente si inizia, parte a bomba Cattolica e subito pioggia di alcolici, ressa, sudore; ci si diverte. Il surreale spettacolo prosegue con la banda Panizza che sfodera il meglio del loro repertorio musicale e scenografico fatto di caschi lampeggianti, travestimenti da preti, maschere spara laser e tanto di secchio. Ed è proprio su Secchio che il Tunnel sold out implode con tanto di cantata generale manco fossimo a San Siro. 

Considerazione generale: il pubblico veramente giovane, ragazzini e ragazzine misti a hipster/alternativi. Si è vero, se non li prendi seriamente fanno ridere, ti diverti, balli e rimani impressionato dalla vagonata di trash demenziale che riescono a sfornare e portare in uno spettacolo dal vivo. Però la mia (momentanea) conclusione è che non sono niente di più che una cosa diversa dal solito, fuori dagli schemi, eccessiva. Va bene può starci, però dopo un po’ stufa; almeno dal vivo mi hanno stufato. Forse perchè ho beccato una serata no, forse perchè ci hanno messo 1 ora in più a iniziare lo show, forse perchè io avevo un sacco di aspettative, la conclusione è stata una mezza delusione.

Infatti a metà ho mollato, ho preso la mia bici scasciata e ho pedalato fino a casa attraversando una fredda Milano notturna per andare a mangiare il panino dalla Mari di Viale Stelvio (paninaro più buono di tutta Milano).

Sono rimasto un po’ deluso da questo primo contatto vero con i Pop X, ma sono prontissimo a ricredermi.

 

 

 

Mario

Laureato in economia, ma ciò che amo veramente è la musica e provo anche a scriverci qualcosa. “A Beethoven e Sinatra preferisco l’insalata, a Vivaldi l’uva passa che mi dà più calorie“ Follow @guerci_mario

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