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Ska Punk

TEMPO DI GRIGLIATE, TEMPO DI SKA-PUNK

Capita a tutti, credo, di sentire la necessità di riascoltare una canzone, un album o un genere musicale in un determinato periodo dell’anno (capita anche con certi libri o film). È come un’influenza stagionale che, puntuale e inesorabile, scavalca ogni altro interesse e si impone decisamente, così che uno lascia perdere ogni novità e inizia a frugare sugli scaffali in cerca del “CD di Natale” o della “compilation dell’estate”.

Ebbene, quando si avvicina il mese di giugno, io non riesco a fare a meno di riascoltare ossessivamente “Best of spaghetti ska” dei Vallanzaska.
È da quando ero al liceo che mi capita e ora, da professore, rivivendo il miracolo dell’avvicinarsi dell’estate, non sono cambiato.

Vallanzaska

“Ska Ska Ska / voglia di libertà”

Cantavano i Gasnervino (cosa ho tirato fuori!!!) e credo sia proprio questo il punto: non esiste un genere musicale che, al pari dello ska-punk, riesca a farmi sentire libero, spensierato.
E allora vai di Donne, sole, mare, birra, luna e musica ska!” (Bassistinti).  E anche chi è costretto a lavorare in città, come il mio amico Robi mi ha confessato, si può sfogare ascoltando “Qui non c’è il mare” degli Statuto.

Io credo che i miei più bei ricordi dell’adolescenza si celino nel punk in levare:

“Ora pensarci non serve che male fa
sì ma se solo potessi tronare là
un’ora sola in quella scuola
sai quanto pagherei… ma che velocità”!
(Che velocità”, Matrioska)

Anche i contenuti politici, spesso aggressivi, che questo genere veicola, si ammorbidiscono nel ricordo…

“L’autogestione tranquilli che ci sarà
certi argomenti richiedono serietà
giovani attivi nei collettivi
per non lasciarsi mai… ma che velocità”!

Naturalmente, dopo i Vallanzaska e Matrioska non posso non passare a: Shandon, Bassistinti, Persiana Jones, Statuto, Meganoidi…tutti conosciuti grazie alle frequenze della mitica e inimitabile Radio Lupo Solitario (grazie di tutto! Davvero).

Radio Lupo solitario

Dall’italia alla Spagna degli Ska-P, per approdare oltre oceano, dove nacque tutto questo.
Vi posso assicurare, per esperienza, che le vecchie compilation (rigorosamente masterizzate) sono la colonna sonora ideale per ogni momento di festa, e in ogni festa estiva che si rispetti non possono mancare litri di birra e una griglia!
Ecco allora che sul prato cominciano a risuonare le trombe di Reel Big Fish, Rancid, NOFX, Mad Caddies, Sublime, Smash Mouth, Voodo Glow Skulls… e chi più ne ha più ne metta!

Ma oggi? Lo Ska-Punk è già un genere per vecchi nostalgici?
È vero che il periodo d’oro l’ha vissuto nella prima decade del Duemila (molte band non fanno più nulla dal 2008), ma i recenti album di alcuni grandi -l’ultimo disco dei NOFX è dell’anno scorso- ridanno un briciolo di fiducia.
Tra questi volevo segnalare “Sound the alarm” dei Less Than Jake, uscito giusto qualche mese fa. Davvero una bomba!
Non mi credete? Sentite qua!

 

Brian

Amo mangiare, bere, dormire e... Cosa mi distingue da un grosso orso? Pochi peli e l'amore per la musica. Genere preferito? Femminile, naturalmente! PS: sono marito, padre e professore, ma questa è un'altra storia...

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