“Il nuovo album degli U2? L’ho ascoltato una volta, mi pare orwelliano, estremo come ‘1984’: suona un po’ come una scoreggia”: è con queste parole che Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters, si è espresso in merito a “Songs of innocence”.
Si tratta dell’ennesima critica, indirizzata agli U2, e proveniente da un esponente della scena rock internazionale dopo che neppure Nick Mason dei Pink Floyd e Patrick Carney dei Black Keys negli scorsi giorni non avevano speso parole bellissime per la band: “Probabilmente pensavano che si sarebbe rivelata una grande idea, quella di regalare il loro ultimo disco a tutti i clienti iTunes.
Ma non hanno pensato alle conseguenze: il fatto di dover far ricorso ad un’applicazione inventata appositamente per cancellare il disco degli U2 dal proprio dispositivo è terribile”, ha poi aggiunto Hawkins.