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Alive and kicking part 2

ALIVE AND KICKING: QUANDO UN LIVE SEGNA LA STORIA – Part.2

Maggie’s Farm – Bob Dylan – Newport Folk Festival 1965

Bob Dylan Newport 1965

Il 25 luglio 1965 passò alla storia come il giorno della svolta elettrica. Il Newport Folk festival era a quel tempo un importante punto di riferimento per la musica folk americana, ed allora il giovane Bob Dylan (24 anni) era acclamato come l’erede dei grandi musicisti folk nazionali come Pete Seeger e Woody Guthrie. In quel periodo era considerato come un vero e proprio profeta per il pubblico di Newport, era la voce che cantava la voglia di rivincita di un’intera generazione.

Nel 1965, sei settimane prima di andare a Newport, Dylan aveva pubblicato un nuovo disco: Bringing It All Back. Qui erano già presenti i segnali che qualcosa di nuovo stava per accadere; c’erano sonorità rock e blues mai sentite prima. Cinque giorni prima dell’esibizione al Festival di Newport, Dylan aveva pubblicato il suo primo singolo elettrico: Like a Rolling Stone.

Torniamo però a quel fatidico giorno. Bob Dylan si prepara a salire sul palco del Newport con una Fender Stratocaster Sunburst al posto della Martin acustica. Appena parte Maggie’s Farm ogni dubbio viene spazzato via, il menestrello di Duluth trasuda voglia di rock ed i pubblico di Newport si sente quasi tradito, si parlò addirittura di eresia. 

Alcuni ballarono, altri piansero, molti restarono a bocca aperta, molti si arrabbiarono. Molti esultarono, altri erano invece sopraffatti dall’intenso shock, o sorpresi dalle reazioni negative.

Si dice che Pete Seeger – famosissimo cantante folk americano  e uno dei fondatori del Festival di Newport – si arrabbiò così tanto da provare a togliere la corrente al gruppo di Dylan sul palco, minacciando di tagliare i cavi di strumenti e amplificatori con un’ascia. 

Quel girono però iniziò qualcosa che diede il via ad una nuova rivolta musicale, quello fu l’inizio, tutto il resto è leggenda. Once Upon A Time.

 

Mario

Laureato in economia, ma ciò che amo veramente è la musica e provo anche a scriverci qualcosa. “A Beethoven e Sinatra preferisco l’insalata, a Vivaldi l’uva passa che mi dà più calorie“ Follow @guerci_mario

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