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Alive and kicking part 2

ALIVE AND KICKING: QUANDO UN LIVE SEGNA LA STORIA – Part.2

U2 Bad Live Aid

Bad – U2 – Wembley Stadium 1985

 “Siamo una Band irlandese, veniamo dalla città di Dublino, in Irlanda. Come tutte le città ha le sue cose buone e le sue cose cattive. Questa è una canzone e si chiama Bad“. 

Gli U2 nel 1985 erano ad un bivio cruciale, dopo quattro album degni di nota erano sul punto o di essere consacrati al mondo intero oppure di fare il passo falso che, forse, li avrebbe reso il resto della carriera molto difficile. Il Live Aid di Wembley poteva essere il trampolino verso il paradiso o quello per l’abisso. Gli U2 avevano 20 minuti di tempo per eseguire 3 canzoni: Sunday Bloody Sunday, Bad e Pride (quest’ultima mai suonata). Non so cosa accadde quel giorno ma Bono compì un miracolo.

Durante i 12 minuti di quella Bad accade qualcosa che cambiò gli equilibri della musica, una rivoluzione lampo, cambiò il concetto di rock, il concepimento delle esibizioni live, quella Bad portava in grembo Satellite of Love, Ruby Tuesday e ancora Sympathy For The Devil fino all’ultima Take A Walk On The Wilde Side. Fu una specie esecuzione universale, un tentativo per riportare la musica rock ai suoi primordi annullando completamente la distanza che si era creata in quegli anni tra pubblico e band.

Gli U2 in quel preciso istante hanno cambiato la storia, la nostra storia.

Mario

Laureato in economia, ma ciò che amo veramente è la musica e provo anche a scriverci qualcosa. “A Beethoven e Sinatra preferisco l’insalata, a Vivaldi l’uva passa che mi dà più calorie“ Follow @guerci_mario

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