Non scrivo da un pochetto sul blog.
Oggi alzandomi ho visto che la Daily mancava quindi ho l’occasione perfetta per riprendere in mano il mio bel pc e scrivervi. E questa volta, per uno sventurato caso, è la mia vera Daily song. Stamattina mi sono svegliata, ho fatto colazione e, come spesso mi capita, mi sono accorta di canticchiare una canzone. “Lucky Man” dei The Verve, band capitanata dal viso e dalla voce di Richard Ashcroft (di cui vi ho già parlato).
Come al solito i suoi testi sono più introspettivi di quanto sembrino e anche se vuole apparire difficile e incomprensibile (convenzione che il suo genere musicale sembra dettare a tutti come legge), Richard sa sempre come farti capire; attraverso la musica per esempio. Sicuramente non con la sua voce o le espressioni del suo viso (sempre a metà tra l’arrabbiato l’indifferente l’annoiato o il deluso) che infondo sono lo scudo più grande che ha contro il mondo. Si lo so, è un cantante e tutto direbbe il contrario ma avanzo decisa questa ipotesi.
“Lucky Man” nonostante tutto, nonostante il tempo che qui a Varese non vuole prendere una decisione e intanto opta per un neutralissimo grigio, mi ha sempre messo tanta serenità e allegria. Ora la ascolto mi carico e filo a studiare.
Ciao Buon Sabato!
Felicità
Più o meno
E’ solo un cambiamento in me
Qualcosa nella mia libertà
Felicità
Viene va
Ti osservo guardarmi
Osservo la mia febbre crescere
Io so solo dove sono
Ma quanti angoli dovrò girare
Quante volte dovrò imparare
Tutto l’amore che ho è nella mia mente?
Ma io sono un uomo fortunato
Col fuoco nele mie mani
Felicità
Qualcosa nel mio posto
Sono qui in piedi nudo
Sorridendo, non sento alcuna vergogna
Con chi (quello che) sono
Felicità
Viene va
Ti osservo guardarmi
Osservo la mia febbre crescere
Io so solo dove sono
Ma quanti angoli dovrò girare
Quante volte dovrò imparare
Tutto l’amore che ho è nella mia mente?
Spero tu capisca
Spero tu capisca
Devi amare quello non morirà mai
Felicità
Più o meno
E’ solo un cambiamento in me
Qualcosa nella mia libertà
Felicità
Viene va
Ti osservo guardarmi
Osservo la mia febbre crescere
Io so
Devi amare quello non morirà mai
Devi amare quello non morirà mai