Originalmente cantata dalla voce inconfondibile, roca e profonda di Louis Armstrong, What a wonderful world è un inno a ciò che ci circonda.
E’ stata intesa dai suoi autori come un invito alla scoperta del piacere della vita: dai toni ottimistici e rilassati, esalta la bellezza del mondo e della diversità fra i popoli, oltre a costituire un invito a non diffidare del futuro.
Fu pensata come una sorta di antidoto al crescente clima di tensione politico e razziale del 1969 negli USA e scritta appositamente per Armstrong, il quale faceva presa sul pubblico.
Ovviamente la versione di Joey Ramone è molto più carica e, se mi è permesso dirlo, gli autori ci hanno messo le parole, Armstrong e Joey Ramone ne hanno trasmesso il significato alla generazione di riferimento.
Vedo alberi verdi, anche rose rosse
Li vedo sbocciare per me e per voi
E dico a me stesso
Che mondo meraviglioso
Vedo cieli blu e nuvole bianche
Luminose giornate di sole, notti sacre buio
E penso tra me e me
Che mondo meraviglioso
I colori dell’arcobaleno sono così belli nel cielo
Sono anche sui volti della gente che passa
Vedo gli amici si stringono la mano dicendo:
Come si fa?
Stanno davvero dicendo
Ti amo
Vedo i bambini piangere, li guardo crescere
Impareranno molto più di quanto io saprò mai
E penso tra me e me
Che mondo meraviglioso
Sì, penso tra me e me
Che mondo meraviglioso
E dico a me stesso
Che mondo meraviglioso