I Rolling Stones pubblicano Brown Sugar sotto la loro etichetta discografica Rolling Stones Record, rappresentata dal famoso logo della lingua e delle labbra.
La canzone fu composta alcuni anni prima, ma a causa di alcune controversie, del tema trattato dal testo (sesso e droga – il black sugar è un tipo di eroina meno pura della cocaina) e per l’idea iniziale di Mick Jagger di intitolarla Black Pussy, venne pubblicata solo nel 1971.
Ma che la canzone non era nata sotto una buona stella, lo si era intuito nel 1969, quanto venne suonata per la prima volta al concerto di Altamont, ricordato come uno dei giorni neri della musica rock. In quel concerto infatti, un giovane nero, Meredith Hunter, probabilmente sotto l’effetto di droghe, estrasse una pistola e la puntò verso Alan Passaro, uno dei membri dei motociclisti Hell’s Angels a cui era stato chiesto di fare il servizio d’ordine, il quale reagì uccidendolo.